L’associazione

STORIA ED ATTIVITA’

La Famija Moncalereisa, istituzione che ha ottenuto il riconoscimento della Personalità Giuridica da parte della Regione Piemonte14/01/05, nasce a Moncalieri nel 1968.

Fino dall’inizio si è sentita la necessità di testimoniare e tramandare alle generazioni future l’origine la storia l’arte ed il costume della nostra Città.

Nel 1969, un anno dopo della fondazione, è stato dato alle stampe il primo volume “Moncalieri nei secoli” seguito nel 1973 da un Saluto da Moncalieri ” nel 1976 “Vigne e Ville della collina di Moncalieri” nel 1979 “Moncalieri dall’Illuminismo al Risorgimento”nel 2000 “Territorio ed Arte” Nel 1994 la Confraternita d’ la Tripa pubblicava in un simpatico volume la storia dei primi venticinque anni di attività.

Nel 2000 vedeva l’edizione del volume “Il Monastero delle Carmelitane Scalze”.

Innumerevoli le opere di pittori che abbiamo esposto nella nostra sede: il primo fu Guido Compagno, poi Rovetto, Polinetti, … .L’ultimo in ordine di tempo, dicembre 2007 Silvio Brunetto.

Tommaso Juglaris merita una citazione a parte. Con notevole sforzo finanziario ed organizzativo si sono raccolte molte opere che sono state esposte prima in America, la Sua seconda Patria, successivamente a Moncalieri. La Città dove era nato e ritornato a vivere nella maturità

Molti sono state le fatiche letterarie che gli Autori ci hanno onorato di venire a presentare nella nostra sede;fra gli ultimi “I miei primi quarant’anni di Rai – Tv di Massimo Scaglione e Maurizio Ternavasio, …..Anna d’Orleans,Costantino Nigra di Roberto Favero, i Colori delle Residenze Sabaude.

Sempre nello spirito del nostro Statuto diversi valenti conferenzieri hanno intrattenuto il numeroso pubblico su argomenti inerenti la nsostra storia ed il nostro territorio: come “I colori delle Residenze Sabaude”; “l’Assedio di Torino visto da Moncalieri”; “Garibaldi ed il Piemonte” “Vecchie ville e vecchi Cuori” un ricordo è pure stato fatto della Principessa Maria Clotilde di Savoia in occasione del novantacinquesimo della morte.

Certamente non sono mancate le serate di poesia coordinate dal nostra vice – presidente Sergio Veiluva e l’esibizione di diverse corali: “Il Caffè Chantant” Mario Brusa, il Quarto Eccedente, Margherita Fumero, Giancarlo Bovetti e molti altri hanno allietato le nostre serate.

Molti sono gli appuntamenti annuali che sono entrati nella tradizione della Famija.

Primo tra tutti il “Moncalierese dell’Anno” che vuole essere un riconoscimento che il ns. sodalizio dà a quelle persone od enti che si sono particolarmente dedicati alla colletìvità o che si sono distinti in ambito professionale.

La rassegna jazz ed il premio Giorgio Cavallo.

Di grande impegno e risonanza è l’investitura della maschera carnevalesca “Lunetta” e le sue Damigelle che per tutto il periodo del carnevale presenziano a molte manifestazioni anche fuori Città e portano una nota di allegria e sollievo dove c’è sofferenza.

La ricorrenza del Patrono: il Beato Bernardo di Baden viene solennemente festeggiata con un concerto che si organizza nella Collegiata dopo la S.Messa solenne.

La nostra attenzione è anche rivolta alla conservazione e alla valorizzazione dei Monumenti, Chiese, iconografie o semplici piloni votivi che testimoniano la storia del territorio e la fede di chi ci ha preceduto.

A tale scopo siamo sempre stati di stimolo e di coordinamento con Enti Pubblici, Associazioni e singoli privati per il raggiungimento di tali scopi

Non sono mancate le gite culturali – gastronomiche ultima in ordine di tempo alla Reggia della Venaria parco della Mandria.